Considerando quello a cui stiamo assistendo a livello di economia e di cambiamento climatico, diventa sempre più importante fornire il proprio apporto attivo e positivo per costruire il futuro migliore possibile.
La quotidianità, le abitudini, i piccoli gesti, che troppo spesso sottovalutiamo, sono invece fondamentali per partecipare alla costruzione del futuro.
Ciascuno di noi deve fare il proprio meglio.
Questo vale sempre: sia quando siamo nella nostra casa, sia quando non lo siamo.
In casa, potremmo partire dal limitare ogni tipo di spreco, a partire dal consumo di energia.
La maggior parte dei consumi energetici è dovuto all’utilizzo degli elettrodomestici. Dovremmo utilizzarli in maniera intelligente: con programmi ECO, o solo quando veramente opportuno e necessario.
Nello specifico, potremmo usare la lavatrice solo quando piena e con lavaggi più brevi e più freddi.
Oppure potremmo stirare più stracci o asciugamani contemporaneamente sovrapponendoli.
Altro fattore sottovalutato è la pulizia dei nostri apparecchi: filtri sporchi o componenti usurati aumentano la dispersione (o, per meglio dire, lo spreco) di energia. Stesso concetto, vale per la distanza del frigorifero dal muro: se attaccato, avrà bisogno di più energia per raffreddare il motore!
Inoltre, siamo soliti lasciare in stanby radio, tv, modem, ecc, ma, tante piccole cose, che paiono insignificanti, sono comunque foriere di costi e sprechi: basterebbe dotarsi un interruttore (una “ciabatta”) e spegnere tutto quando non utilizzato.
Esistono, poi, sistemi moderni per controllare la temperatura di casa, sia nella dimensione “tempo” (a esempio si può avviare il raffreddamento o il riscaldamento solo poco prima che si faccia ritorno a casa), sia nella dimensione “spazio” (cioè si può far riscaldare o rinfrescare, ad esempio, solo il salotto e la camera).
Per quanto riguarda il gas, un’idea per limitarne lo spreco, è quella di utilizzare pentole con spartitori interni (cestelli), in modo tale da poter effettuare più cotture contemporaneamente. Nulla ci vieta di cucinare, ad esempio, la pasta per i prossimi due pasti, togliendo un po’ prima del tempo quella per il giorno dopo. Altro spunto, potrebbe essere quello di abbassare la fiamma al minimo indispensabile, una volta raggiunto il bollore.
Altro fattore, è il fornitore di energia: esistono gestori green che abbattono le emissioni. Quindi, l’energia di casa nostra, in questo caso, sarà “pulita”. Questo aiuta ad inquinare di meno! SavingMoney, anche in questo senso, saprà consigliarti con la scelta più green.
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